Scegliere la tenda giusta è un po’ come scegliere l’uomo giusto: un misto di pancia e razionalità: deve piacerti, ma deve anche essere funzionale, deve rispondere cioè all’esigenza che ti ha spinto a comprarla. Tre sono gli elementi che occorre considerare quando si deve valutare la scelta da fare:

  • il modello;
  • il colore;
  • il tessuto.

Per districarti tra le varie tipologie di tende ti invito, se ancora non lo hai fatto, a leggere la nostra guida per principianti e poi ad approfondire nelle relative sezioni del sito. Anche su come scegliere il colore delle tende abbiamo dato consigli in abbondanza. Quello che resta da fare è parlare del terzo fattore fondamentale che interviene nella scelta di una tenda: il suo tessuto.

Come per i due precedenti elementi, anche in questo caso si tratta di una scelta da valutare con estrema attenzione per evitare spiacevoli disastri.
La stessa identica tenda di garza o di cotone stampato produrrà due effetti completamente diversi, non solo in termini di stile e atmosfera, ma anche di luminosità, resistenza e praticità. In fondo pensaci, lo stesso modello di tubino realizzato in pizzo o in lattex darà vita a due donne completamente diverse, che si muoveranno nel mondo in due modi totalmente differenti. Non commetteresti mai l’errore di fare una scelta frettolosa, dico bene?

Per scegliere il tessuto giusto per le tue tende occorre procedere per gradi. Partendo da una prima, fondamentale distinzione: quella tra tessuti naturali e fibre sintetiche:

  • tessuti di origine naturale: ad esempio il cotone, il lino. lana e la seta.
  • tessuti sintetici: rientrano in questa categoria ad esempio il poliestere e il nylon.

Il lino e il cotone sono probabilmente i tessuti migliori per confezionare le tende di casa, perché estremamente versatili e in grado di abbinarsi a tutti i tipi di ambiente e a tutti gli stili.

Personalmente amo molto i tessuti naturali per la sensazione tattile che rimandano, ma anche le fibre sintetiche hanno il loro perché, soprattutto da un punto di vista della praticità e della manutenzione. Le fibre sintetiche e quelle miste hanno infatti l’impagabile vantaggio di potere essere lavate tranquillamente in casa e – dettaglio tutt’altro che trascurabile – non hanno bisogno di essere stirate.

I tessuti possono essere distinti anche in base al loro grado di purezza: i tessuti puri sono realizzati con un unico filato, mentre i tessuti misti sono composti da più filati. Uno dei tessuti che utilizziamo di più per realizzare le nostre tende su misura è proprio un tessuto misto di lino e poliestere.

Infine, i tessuti per tende si distinguono anche in base alla trama, decisiva in termini sia di sensazioni tattili che di impatto visivo: i tessuti a trama fitta hanno un effetto oscurante e trasmettono calore, mentre i tessuti lisci e lucidi riflettono la luce e donano un senso di ordine e freschezza alla stanza.

Adesso che ci siamo intesi sull’abc della questione, passiamo al cuore dell’alfabeto: come scegliere il tessuto delle tende di casa.

TENDE: QUALE TESSUTO SCEGLIERE?

La scelta del tessuto di una tenda da interno è una questione innanzitutto estetica. Una tenda deve essere bella, in linea con l’arredamento della casa e capace di trasmettere l’atmosfera che desideriamo. Come probabilmente intuisci da te, non esiste un tessuto più adatto in generale, ma quello più funzionale al caso specifico. Sono quattro gli elementi che dovrai da tenere in considerazione prima di fare la tua scelta:

  1. la luminosità della stanza;
  2. il tipo di stanza;
  3. lo stile dell’arredamento;
  4. il modello di tenda.

#1. Luminosità

Tra le funzioni principali della tenda c’è quella di regolare la luce in entrata. Il tessuto gioca un ruolo fondamentale in questo senso, soprattutto là dove non esistono persiane e tapparelle.

I tessuti pesanti come il taffetà o il velluto vengono utilizzati negli ambienti dove è importante avere un ottimo controllo della luce, riducendola o bloccandola del tutto: in camera da letto, ad esempio, ma anche in una sala da pranzo esposta a sud.

Occorre ricordare che i tessuti pesanti tendono sì a smorzare la luce ma corrono anche il rischio di rendere un ambiente troppo cupo, soprattutto se la stoffa è di colore scuro. Per addolcire l’effetto oscurante e ottenere una regolazione più graduata dell’illuminazione in base alle esigenze e all’ora del giorno si può optare per una tenda doppia formata da due strati: una sottotenda leggero e trasparente di garza e georgette per proteggere la privacy e un sopratenda più pesante, come il taffetà o il cotone pesante, che assicuri la giusta dose di buio ma possa anche essere spostato a piacimento quando occorre fare entrare più luce.

Negli ambienti piccoli e poco luminosi una morbida e vaporosa tenda di voile di colore chiaro rimbalzerà la luce e a darà respiro alla stanza.

#2. Stile e atmosfera

Il secondo criterio da utilizzare per scegliere il tessuto giusto della tenda è considerare il contesto in cui verrà appesa.

La tenda non deve stonare con l’arredamento e lo stile della stanza, ma richiamarlo e completarlo. Questo non significa irrigidirsi dentro paletti troppo alti, significa solo evitare che una tenda di balze e sangallo penda tra un divano a batik e un tavolino di alluminio iper modernista.

Il tessuto può richiamare nella tipologia e nella tinta gli altri tessuti della stanza, come il tappeto, la fodera del divano e dei cuscini, oppure può staccarsene in modo deciso per conferire all’ambiente un’impronta di maggiore personalità.

Per una generalizzazione veloce e facile da ricordare, segnati quanto segue:

  • Le tinte unite di colore chiaro si accordano con qualsiasi tipo di arredo.
  • I tessuti come la  seta, il taffetà, la georgette e la garza sono perfetti per gli ambienti classici.
  • Il lino e misto lino donano calore e atmosfera anche all’ambiente più asettico.
  • La consistenza leggera e impalpabile della garza colora di note romantiche le stanze da letto.
  • Il lino grezzo, ricamato o liscio, dona un senso di raffinatezza e quel tocco old style che non passa mai di moda.

#3. Tipo di stanza

A ogni stanza la sua tenda. Non solo per quanto riguarda le dimensioni e la luminosità, ma anche per l’uso che se ne fa.

  • Bagno e cucina: nel bagno e nella cucina le tende devono essere pratiche, ovvero poco ingombranti e realizzate con tessuti semplici da lavare.
    Perfetti in entrambi gli ambienti i pacchetti a vetro di lino, lisci per un’atmosfera essenziale e moderna, con bordi ricamati per un tocco più raffinato.
    Se la stanza è molto umida, come talvolta capita nei bagni e nelle cucine di piccole dimensioni, un tessuto in misto lino aiuterà la tenda a non sgualcirsi e l’ambiente a mantenere un aspetto ordinato.
  • Soggiorno: a seconda dell’ampiezza e della luminosità del soggiorno si opterà per tessuti più o meno filtranti. Se l’ambiente è piccolo e poco luminoso una tenda in georgette rifletterà la luce, creando un’atmosfera luminosa e rarefatta. Se la sala è battuta dal sole per gran parte della giornata potrebbe essere una buona idea scegliere un tessuto di trama più spessa, magari in abbinamento a un sottotenda più leggero, così da modulare l’entrata della luce in base all’ora del giorno.
    Per le tende a pacchetto la scelta migliore ricade sul lino e il misto lino, che regalano al living un’atmosfera sobria ed elegante, fanno passare la luce e assicurano al contempo la giusta privacy.
  • Camera da letto (adulti e bambini): che si tratti di una stanza da letto per adulti o per bambini, le tende doppie sono la scelta più funzionale. Un telo esterno di finta seta o taffetà renderanno l’ambiente buio quanto occorre per assicurare un buon riposo, mentre un sottotenda leggero di garza, voile o un misto lino a trama sottile faranno entrare la giusta quantità di luce durante il giorno.
    Per le stanze dei bambini sono perfetti il cotone leggero e i tessuti stampati, ideali per realizzare tende colorate e divertenti.

#4. Tipo di tenda

Per scegliere il tessuto della tenda occorre naturalmente tenere in considerazione anche il tipo di tenda.

Per le tende a pacchetto sono tabù tutti i tessuti troppo pesanti e poco malleabili, perché potrebbero rovinare il meccanismo di chiusura o creare problemi in fase di impacchettamento. Perfetti invece i tessuti morbidi e leggeri per i pacchetti arricciati e quelli di consistenza media, come il lino e il misto lino, per le tendine a pacchetto a pieghe e quelle steccate.

Grazie alla lunghezza e alla robustezza del bastone che le regge, le tende arricciate sono molto versatili e non temono nemmeno i tessuti corposi come il velluto, il lino a trama grossa e il cotone stampato di peso medio.

Spero che questa piccola guida ti abbia aiutata a chiarirti le idee su come scegliere il tessuto delle tende.

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